In questo articolo vedremo come funziona la protezione catodica permanente. Ovvero un anodo formato da un potenziostato e da un elettrodo al titanio che, permanentemente, rimane attivo senza consumarsi e quindi si differenza dal tipico anodo sacrificale al magnesio.

Protezione Catodica Permanente

Protezione Catodica con Anodo a Corrente Impressa e Permanente

Dopo aver visto l’anodo al magnesio sacrificale, passiamo all’anodo permanente non soggetto ad usura. Questo sistema di protezione può sostituire gli anodi tradizionali anche già presenti nello scalda-acqua, non possono però lavorare insieme. Quindi, gli anodi al magnesio dovranno essere rimossi completamente.

Come Funziona?

La corrente impressa, che nell’anodo al magnesio è autogenerata, in questo tipo di anodo viene generata dal potenziostato di interruzione. La corrente di protezione nel serbatoio viene trasmessa attraverso l’elemento al titanio non soggetto ad usura.

https://youtu.be/SCxK0AbM3eE

Quali sono i Componenti dell’Anodo Permanente?

L’apparecchio, nel nostro caso, è composto da tre elementi di base:

  1. l’elettrodo al titanio, montato su un tappo a vite isolato e completo di guarnizioni di tenuta,;una scatola contenente il potenziostato completo di spina per inserirsi in rete, altre prese per i cavi di servizio, e la spia luminosa che darà il segnale di funzionamento dell’apparecchio;
  2. i cavi di allacciamento potenziostato-anodo, mi raccomando di non fare prolunga a questi cavi e un manuale di istruzioni per il montaggio.

Vantaggi

Grazie agli Anodi a Corrente impressa, raggiungiamo due obiettivi:

  1. Non dobbiamo svuotare il nostro serbatoio per andare a verificare lo stato di usura del nostro anodo al magnesio
  2. Non dobbiamo controllare periodicamente che l’anodo al magnesio sia attivo attraverso la misurazione della corrente.

Con questo tipo di anodo generiamo una protezione catodica con una corrente data dalla rete e non più dal consumo come nel caso dell’anodo sacrificale.

Attraverso la normale rete dell’alimentazione della corrente, attiviamo il potenziostato dell’anodo che va a leggere la corrente all’interno del serbatoio sulla superficie e la necessità di corrente per la protezione.

Il potenziostato viene acceso e spento continuamente per permettere una taratura della corrente omogenea e conforme a quella che serve al nostro scopo. Dovremmo verificare che non ci sia mai l’interruzione della corrente perché questo possa avvenire.

Cosa significa potenziostato di interruzione?

Durante il funzionamento, il potenziostato inserito nella scatola ed alimentato dalla corrente di rete a 230 volt, produce una corrente di soccorso.

Questa corrente viene interrotta automaticamente per brevi intervalli ciclicamente. Durante queste interruzioni, sempre automaticamente, l’apparecchio misura il potenziale tra elettrodo e serbatoio, ed il potenziato imposta la nuova intensità di corrente da trasmettere all’anodo per ottimizzare la protezione catodica.

Con montaggio regolare la spia led segnalerà con colore verde, il continuo buon funzionamento, nel caso che il led sia rosso lampeggiante significa che o non abbiamo acqua nel serbatoio, o c’è qualche anomalia nell’installazione generale per cui bisognerà ritornare al manuale e vedere di rifare il montaggio in maniera corretta.

Sedimentazione dei Materiali

La sedimentazione e la migrazione dei sali minerali, avviene nella stessa maniera dell’anodo sacrificale, per cui noi ci troveremo nel serbatoio delle tracce o bianche o giallognole che non sono altro che il precipitato dei nostri sali minerali che vanno a proteggere il serbatoio, con la differenza che la corrente impressa continua è di circa 2,5 – 3 volt, per cui superiore all’anodo sacrificale, e ci serve per quel tipo di acque particolarmente addolcite dove la quantità di sali contenuta è spesso inferiore alla norma minima richiesta.

Avvertenze Finali

L’anodo permanente funziona con energia elettrica di rete, se viene a mancare, si interrompe la copertura di protezione. Il consumo di energia è bassissimo, nell’ordine di 3 chilowatt nel giro di un anno.

L’attenzione per questo tipo di parecchio naturalmente è quello di non lasciarlo inutilizzato per tanto tempo, ad esempio 2-3 mesi, perché altrimenti all’interno potrebbe generare una dissociazione dell’idrogeno con conseguenti problemi.

Ovviamente anche questo funziona solo se il serbatoio è completamente riempito.

Ha un costo superiore a quello degli anodi al magnesio, però ci ripaga nel tempo grazie alla sua funzionale copertura contro la corrosione e alla minor necessità di manutenzione.

Per quanto riguarda l’anno a corrente impressa continua esistono vari modelli di potenziostato e varie misure di elettrodi al titanio. Naturalmente questi servono per essere adattati alle più disparate capacità dei serbatoi.

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