Per l’uso e manutenzione di accumuli e bollitori, è importante fare opportuna attenzione alla sicurezza sia delle persone che delle cose.

È obbligatori affidare l’installazione e la manutenzione ad un personale specializzato ed esperto.

Nel caso in cui il serbatoio sia ceduto in uso o venduto ad altri utilizzatori, assicurarsi che con il bollitori sia ceduto anche il manuale d’installazione, uso e manutenzione.

Un’installazione errata o un inadeguato utilizzo e manutenzione dell’apparecchio può causare danni a persone o cose per cui, la ditta costruttrice non si ritiene responsabile.

Com’è fatto un Bollitore

schema installazione
schema montaggio scambiatore estraibile

Caratteristiche Tecniche e Funzionamento di un Bollitore

  • Il bollitore serve per la produzione e l’accumulo di acqua calda sanitaria, per usi igienici sanitari;
  • I requisiti di qualità dell’acqua di alimentazione devono essere conformi alla normativa europea 2014/68/UE
  • Il bollitore è un serbatoio con uno o più fasci tubieri riscaldanti estraibili (o fissi), inseriti nella parte inferiore, i fasci tubieri possono essere in rame/ acciaio inox/ acciaio zincato;
  • Il fluido contenuto nel lato primario (lato testata) può essere acqua o vapore, nel caso di olio diatermico il fascio tubiero dovrà essere stato appositamente ordinato specificandone natura e caratteristiche;
  • Il bollitore è stato progettato nelle condizioni massime ammissibili indicate nella targa dati fissata al bollitore, tale targa non dovrà essere assolutamente rimossa o modificata nei contenuti;
  • Nella progettazione del bollitore/ accumulo, si sono considerati trascurabili tutti i carichi diversi dalla pressione:
    • depressione (vuoto);
    • al vento;
    • al terremoto;
    • sui bocchelli;
    • locali;
    • a fatica.

“Accumuli e bollitori sono progettati, costruiti e collaudati secondo corretta prassi costruttiva e dovranno perciò essere installati secondo le normative vigenti del Paese di installazione”.

Protezione contro la Corrosione del Bollitore

Installare l’apparecchio in modo che gli anodi siano facilmente accessibili e sostituibili.

La protezione anticorrosiva potrebbe essere negativamente influenzata o resa addirittura inefficace con l’errato montaggio di elementi riscaldanti di metalli nobili come resistenze elettriche e/o  scambiatori di calore.

Questi accessori potranno essere installati solo facendo uso di giunzioni isolanti per la loro separazione elettrica dal serbatoio e dall’impianto e non dovranno perciò essere collegati al cavo di messa a terra.

Per il montaggio isolato di eventuali resistenze elettriche di classe I^, si dovrà inoltre fare in modo che:

  1. Le parti conduttrici di corrente della resistenza elettrica siano protette contro possibili contatti diretti;
  2. Il serbatoio metallico e tutti i tubi metallici ad esso collegati, vengano connessi ai morsetti del cavo di messa a terra.

Anodo Magnesio AZ 63

La sostituzione degli anodi dovrà essere fatta da un tecnico specializzato e potrà essere effettuata in occasione di una periodica pulizia interna del serbatoio che, per ragioni d’igiene, è consigliata almeno una volta all’anno.

Un effetto secondario della protezione anticorrosiva è la deposizione di strati di incrostazioni calcaree sulle piccole imperfezioni del trattamento, soprattutto in corrispondenza delle saldature e dei fori dei manicotti di giunzione.

La pulizia interna del serbatoio dev’essere fatta con un semplice getto d’acqua senza togliere meccanicamente le suddette incrostazioni perché queste non rappresentano alcun pericolo a livello fisiologico ma anzi svolgono la benefica funzione di ridurre la corrosione e quindi il consumo degli anodi.

Correx

Anodo elettronico e corrente impressa per una protezione catodica permanente; non essendo soggetto ad usura il Correx è particolarmente indicato per la protezione di accumulatori e bollitori (anche già installati) operanti con acque in condizioni chimico-fisiche particolarmente aggressive.

L’apparecchio è corredato di manuale di istruzioni multilingue per una sua corretta installazione e manutenzione.

Verificare che sia alimentato costantemente con 230 V AC 50Hz.

Raccomandazione Importante

Usare solo il cavo di collegamento originale! usare il cavo solo per il collegamento del potenziostato, in nessun caso per il collegamento diretto alla rete di 230V. Non allungare il cavo. In caso di necessità, avvicinare la presa della rete 230V. al serbatoio.

Allungando il cavo o usando cavi impropri, può risultare invertita la polarità della corrente. In caso di inversione di polarità esiste il pericolo di forte corrosione del contenitore.

Anoden-Tester

Permette la verifica del funzionamento dell’anodo di magnesio con tappo isolato.

Installazione

  • Verificare i danni dovuti alla movimentazione e trasporto.
  • Si deve prevedere lo spazio per l’estrazione del fascio tubiero e degli anodi. Eseguire l’allacciamento degli attacchi del bollitore alle linee dell’impianto.
  • È importante che in tutti i collegamenti a flangia, i bulloni vengano serrati uniformemente e con uno schema diametralmente sfalsato.
  • Sugli attacchi del bollitore non deve gravare il peso della tubazione che deve essere, di conseguenza opportunamente sostenuta.
  • Non devono essere trasmessi sforzi dovuti a carichi statici, dinamici o derivanti da dilatazioni termiche.
  • Provvedere alla messa a terra del bollitore.
  • Prevedere nell’impianto una valvola di sicurezza per ogni circuito a protezione del bollitore.
  • Prevedere un vaso di espansione, si consiglia di capacità non inferiore al 10% di quella del bollitore.
  • In caso di rischio d’incendio esterno, prevedere una valvola di sicurezza sull’impianto dimensionata per incendio esterno.

Per esposizioni molto prolungate  di tubazioni e serbatoio a temperature inferiori allo 0°C (-5°C e oltre), è opportuno proteggerli con mezzi riscaldanti oppure assicurare un flusso continuo che impedisca lo stazionamento dell’acqua.

Fascio Tubiero

Il fascio tubiero è la parte più delicata del bollitore.

La sua durata, che può variare da molti anni (anche 20) a pochi mesi, dipende da molti fattori. I più importanti sono: aggressività dei fluidi, velocità dei fluidi, modalità di utilizzo e manutenzione.

Se il bollitore, a causa della rottura dei tubi, non può rimanere fuori servizio, è necessario valutare l’opportunità di avere un fascio tubiero di ricambio pronto per la sostituzione.

In caso di emergenza (in attesa del nuovo fascio tubiero), se il numero dei tubi rotti non supera il 20% del totale, è possibile tapparli con tappi conici inseriti a colpi di martello sulla piastra tubiera.

Esercizio

Assicurarsi che tutte le giunzioni (flangiate o filettate) siano ben serrate. È importante sfiatare l’apparecchio in fase d’avviamento.

Se il fluido primario è olio diatermico, assicurarsi che il tipo utilizzato abbia una temperatura di vaporizzazione superiore alla temperatura massima ammissibile indicata sulla targa.

I danni causati da agenti esterni non sono soperti da garanzia.

Se, in esercizio, la temperatura di parete esterna del bollitore super i 50°C, l’utente deve predisporre opportuni sistemi di protezione.

Manutenzione Bollitori

Prevedere ispezioni periodiche sia all’interno che all’esterno per constatare le condizioni di conservazione di tutti i componenti del bollitore.

Drenare l’apparecchio prima di ogni intervento.

È importante tenere puliti i tubi. La pulizia dei tubi, internamente ed esternamente, può essere effettuata con soluzioni disincrostanti.

Il fascio tubiero può essere facilmente estratto dopo lo smontaggio della testata.

Occorre avere sempre a disposizione una serie di guarnizioni di ricambio per permettere la sostituzione dopo gli interventi di manutenzione o in caso di incidenti.

Registrare la tenuta di tutte le guarnizioni. Sostituire prontamente guarnizioni difettose.

Precauzioni di Sicurezza per i Rischi Residui

Non superare mai la pressione massima ammissibile e le temperature minime e massime indicate sulla targa del bollitore.

L’apparecchio va adeguatamente protetto da incendio esterno o, in caso contrario, dimensionare opportunamente gli accessori di sicurezza.

E’ vietato modificare le parti in pressione, in particolare, non va eseguita alcuna operazione di foratura e saldatura senza una preventiva autorizzazione.

Trasporto

In relazione alle condizioni di fornitura, il trasporto può avvenire: senza imballo; su pallet; in gabbia di legno; in cassa di legno.

Magazzinaggio intermedio deve essere in luogo chiuso ed asciutto temperatura minima di -10°C; il tempo massimo di magazzinaggio nelle condizioni di fornitura standard è di 12 mesi.

Movimentazione

Per la movimentazione dei serbatoi è necessario utilizzare idonei mezzi di sollevamento e trasporto. Gli stessi vanno movimentati esclusivamente a vuoto.

Smaltimento

Vista la diversità di materiali di costruzione di un serbatoio, lo smaltimento deve avvenire in modo adeguato seguendo le norme del paese di installazione.

Il manufatto è per la maggior parte dei componenti, costruito con materiale riciclabile pregiato (acciaio, inox, rame).

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