L’accumulatore di vapore è un apparecchio inserito in un sistema di produzione vapore con funzione di “polmone”, ovvero di riserva, di accumulo energetico per sopperire alla variabilità delle richieste delle utenze o ad una bassa elasticità del generatore, consentendo a quest’ultimo di lavorare in modo lineare.
All’interno dell’accumulatore sussistono vapore ed acqua surriscaldata in equilibrio termodinamico tra loro.
In questo artico troverai:
Accumulatore di vapore
I Vantaggi dell’Accumulatore di vapore
- Evita di dimensionare il generatore in funzione delle punte massime;
- Immediata disponibilità della necessaria quantità di vapore;
- Flessibilità di conduzione e regolazione;
- Risparmio energetico poiché il bruciatore del generatore di vapore lavora in modo uniforme;
- Pressione e titolo di vapore sempre costanti nel momento di utilizzo;
- Evita le brusche sollecitazioni alle strutture delle caldaie.
Funzionamento dell’Acculatore di Vapore
Il generatore produce vapore in seguito alla chiamata da parte dell’utenza.
Esso necessita però di qualche minuto per portarsi alle condizioni di esercizio e fornire la quantità di vapore richiesta; inoltre si possono verificare brusche variazioni nella domanda di apore con la necessità di averne a disposizione immediata quantità superiori alla disponibilità del generatore.
Ecco che interviene l’accumulatore di vapore.
Questo immagazzina vapore nella fase di chiusura delle valvole, ovvero quando non c’è chiamata da parte dell’utenza.
Il vapore prodotto dal generatore entra nell’accumulatore entra nell’accumulatore tramite un tubo diffusore che lo distribuisce uniformemente e gli consente di scaldare l’acqua all’interno dell’accumulo fino allo stato surriscaldato.
Alla successiva chiamata dell’utenza ed in seguito alla conseguente caduta di pressione, l’acqua surriscaldata viene immediatamente trasformata in vapore, subito disponibile per gli utilizzi.
Il dispositivo della “trappoa vapore” provvede a trattenere le particelle d’acqua ed evitare dannosi trascinamenti.
La Prima Carica dell’Accumulatore di Vapore
Al primo avviamento non potrà esserci alcun accumulo in quanto il vapore entrato nell’accumulatore andrà direttamente alle utenze.
Quando le valvole agli utilizzi cominceranno a chiudersi, la pressione nel circuito inizierà a salire fino a spegnere il bruciatore.
Il vapore allora scenderà di pressione, condenserà ed entrerà nel serbatoio per iniziare la fase di accumulo.
In condizioni normali, l’accumulatore una volta caricato in fase di avviamento non necessita più di introduzione d’acqua.
Esso si carica fino ad un massimo livello, coincidente con quello utile e segnalato dall’indicatore di livello, e alla pressione di esercizio regolata dal pressostato posto sul generatore di vapore, in modo da garantire il maggior rendimento.
Accumulatore di Vapore per Impianti di Polistirolo Espanso
Durante il processo di realizzazione del polistirolo espanso, possono riscontrarsi effetti indesiderati nell’impianto di produzione come la caduta di pressione nella caldaia, trascinamento di particelle liquide con corrosione degli stampi delle macchine e difetti di saldatura del materiale causa variazioni di temperatura del vapore.
Le Officine Varisco si sono particolarmente interessate alla realizzazione di accumulatori di vapore specificatamente studiati per gli impianti di produzione del polistirolo espanso e per ovviare a tutti gli inconvenienti sopra indicati.
Le loro caratteristiche garantiscono un’adeguata produzione istantanea di vapore per soddisfare la contemporaneità di chiamata delle varie macchine, oltre a consentire alla caldaia un funzionamento costante e lineare che riduce il consumo di combustibile.
Schede di ridimensionamento
Nei cataloghi di Officine Varisco sono presenti le tabelle e diagrammi di facile consultazione per il ridimensionamento degli accumulatori di vapore.
Il download del catalogo è gratuito e ti basterà inserire i tuoi dati per essere ricontatto.